Resoconto annuale dell’azione di salvaguardia della Forestale nel Parco Nazionale

Nel 2015 i Forestali in servizio nel Parco Nazionale delle Cinque Terre hanno effettuato 550 interventi, contestato 18 sanzioni amministrative, inoltrato 12 Notizie di Reato, effettuato 3 sequestri. Le violazioni riguardano l'abusivismo edilizio, l'antincendio boschivo, la gestione dei rifiuti, le truffe ai danni dello stato, il campeggio non autorizzato, la tutela della fauna selvatica, il vincolo idrogeologico, il regolamento forestale.
L'assidua attività di controllo ha limitato gli incendi boschivi ad un solo modesto episodio, nonostante la siccità; 45 le giornate di prevenzione in occasione degli Avvisi di Allerta Meteo; 62 le verifiche di percorribilità dei sentieri; 20 ispezioni aziendali hanno assicurato il controllo dell'intera produzione di Sciacchetrà; 15 le giornate dedicate all'anti bracconaggio e alla sorveglianza dell'attività di controllo diretto del cinghiale. Sono stati censiti gli Alberi Monumentali presenti nel territorio del parco ed individuati gli interventi necessari alla loro conservazione; intensi l'attività scientifica svolta con l' Università, la partecipazione a convegni nazionali, l'accompagnamento didattico rivolto anche agli assistiti psichiatrici. 
 La sorveglianza svolta nel 2015 dai 5 Forestali in servizio nei circa 4000 ettari del Parco Nazionale delle Cinque Terre ha motivato il sequestro di due immobili, la denuncia di 15 persone, la contestazione di 18 sanzioni amministrative per l'ammontare di 6.500 euro circa. L'attività investigativa ha condotto alla scoperta di 2 truffe di circa 300.000 euro ai danni dello Stato. I sopralluoghi edilizi hanno motivato 5 Comunicazioni di Reato corrispondenti a 10 indagati. Particolarmente impegnativa e proficua è stata l' attività di prevenzione contro gli incendi boschivi: 2 persone sanzionate e solo un piccolo incendio.Per tutelare i consumatori dalle frodi agroalimentari e promuovere il vino a DOP delle Cinque Terre è stata verificata tutta la produzione di Sciacchetrà.Per evitare incidenti e prestare eventuale soccorso, le pattuglie del CFS hanno sorvegliato il territorio durante tutte le giornate di Allerta Meteo, controllato la percorribilità dei sentieri, informato gli escursionisti e fornito indicazioni all'Ente Parco.E' stato contrastato il bracconaggio e verificata la regolarità di 8 interventi di selezione del cinghiale disposte dall'Ente Parco.E' stato aggiornato il censimento degli Alberi Monumentali, arricchito con nuove segnalazioni ed indicazioni per la conservazione.
I contributi scientifici del CFS hanno consentito la pubblicazione di 3 articoli su riviste internazionali, facilitato l'esecuzione di progetti di ricerca sull'erosione dei suoli, la segnalazione la presenza di specie di elevato interesse naturalistico.L'attività didattica svolta dal CFS ha coinvolto gli studenti dell'Università degli Studi di Parma, i volontari antincendio boschivi, gli ospiti della struttura di assistenza psichiatrica Maris-Stella.