Comunicato su convegno dei parchi del 6/9/2018

Una giornata di intensa riflessione quella che si è svolta presso la sede del Parco nazionale delle Cinque Terre a Manarola.

Un’iniziativa promossa dal sistema Cai territoriale (gruppo regionale, commissione Tutela Ambiente Montano, sezione della Spezia) dedicata al confronto fra Istituzioni ed Enti parco sul grande tema della salvaguardia dell’ambiente e dello sviluppo di un turismo sostenibile come declinazioni convergenti della medesima strategia.

Da questo punto di vista la location ed il contesto del convegno sono stati estremamente esplicativi: un giovedì a Manarola inondato di sole e turisti, sintomo di un territorio meraviglioso ma fragile per il quale è necessario immaginare prospettive di salvaguardia basate su alcuni concetti chiave come identità, paesaggio, mare, agricoltura, sentieri. Un mix di “natura e cultura”, di patrimonio ambientale e intervento dell’uomo, intorno al quale si è sviluppato tutto il dibattito, che ha concordemente sottolineato la centralità del ruolo dei parchi.

Sono intervenuti:

i sindaci di Riomaggiore Fabrizia Pecunia e Vernazza Enzo Resasco,Presidenteff del Parco delle Cinque Terre, che hanno rilevato la necessità di moderare il turismo occasionale (“mordi e fuggi”);

l’assessore regionale all’Agricoltura e Parchi Stefano Mai, che ha parlato della tutela della biodiversità edella necessità di adeguate azioni di comunicazione, enfatizzando l’idea della “Squadra Liguria”, che deve vedere operare sinergicamente enti pubblici, tra cui i parchi, associazioni, imprese e cittadini;

il Direttore del Parco delle Cinque Terre Patrizio Scarpellini, che ha evidenziato l’importanza dell’offerta enogastronomica  nel processo di valorizzazione dei prodotti locali e di costruzione dell’identità territoriale;

il Presidente del Parco Montemarcello Magra Vara Pietro Tedeschi, che ha sottolineato l’esigenza di porre sempre maggiore attenzione alle criticità del territorio, con particolare riferimento alla necessità di disporre di risorse adeguate per effettuare la manutenzione dei rivi (anche secondari) e la pulizia costante dei boschi;

l’Europarlamentare spezzino Brando Benifei, che ha illustrato le opportunità contenute nella programmazione europea per lo sviluppo dei territori, auspicando che si possa sempre più “fare squadra” sia per garantire la permanenza di queste misure all’interno del bilancio comunitario che per  consentire una loro significativa sburocratizzazione.

Sono inoltre intervenuti il presidente del Parco dell’Antola Daniela Segale, il direttore del parco dell’Appennino Tosco-Emiliano Giuseppe Vignali, il presidente regionale del Cai Gianni Carravieri ed esponenti nazionali dello stesso Cai come Maurizio Cattani e Filippo Di Donato.

Ha concluso la giornata il racconto delle buone pratiche testimoniate da Fabrizio Capellini, Marzia Raggi e Silvano Zaccone.

Ha coordinato brillantemente l’iniziativaLaila Ciardelli, presidente della sezione spezzina del Cai e della Commissione regionale TAM.