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L'tinerario ad anello sui sentieri alti del borgo di Manarola, condotto da una guida escursionistica, è organizzato dal Parco nell'ambito dell'inziativa Oliveti Aperti, l’evento dedicato alla valorizzazione dell’Olio Extra Vergine di oliva Riviera Ligure DOP e del turismo esperienziale legato al territorio. Nel week-end del 18 e 19 giugno 2022 le aziende produttrici del Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Riviera Ligure ti aspettano nelle loro suggestive location.
Info e prenotazione obbligatoria max 15 persone: visiteguidate@ati5terre.it E' obbligatorio l'uso di scarpe da trekking. Ritrovo alle ore 9.30 a Manarola Cinque Terre Point - Stazione FSIn condizione di meteo avverse il calendario potrà subire modifiche
Descrizione itinerario
Il trekking ad anello intorno al borgo disegna un abbraccio tra scale in pietra, eriche in fiore e vigne pronte al risveglio. Un invito a conoscere il territorio del Parco Cinque Terre camminando, senza lasciarsi intimidire dalle verticalità dei suoi promontori. In vetta tutto è più dolce.
Codici Sentieri REL attraversati: n. 502C**, n. 502, n. 532C, n. 532, n. 531.
Caratteristiche tecniche:
Stagioni ottimali: primavera-autunno
Descrizione
L'itinerario ad anello prende le mosse dal centro del borgo di Manarola, poco distante dalla Chiesa di San Lorenzo, attraverso il sentiero 502C che si sviluppa in piano fino all'incrocio con il n. 502 (**in alternativa si può partire direttamente dall'inizio del sentiero n. 502, che prende avvio attraverso una ripida scalinata con partenza nei pressi della fermata del bus, sempre al centro del borgo): l'erta scalinata in pietra si lascia alle spalle il borgo guadagnando una vista sempre più aperta, fino ad incontrare un'edicola votiva dove il percorso, svoltando poi a destra, riprende in piano su di un viottolo, in un susseguirsi di viste panoramiche sull'anfiteatro terrazzato a muri a secco, vigneti ed un tripudio di eriche.
Il sentiero 502 arriva poi a coincidere con il 506 e procede in discesa attraverso una scalinata lastricata in pietra. Dopo pochi metri si incontra la strada carrozzabile, si percorre per 15 metri e quindi si attraversa sulla sinistra e si imbocca il sentiero n. 506V (coincide con il 502) in località Piè di Fiesse dove, in prossimità di un'edicola dedicata alla Madonna della Salute, proseguendo sulla destra, il 502 si stacca nuovamente.
Alti gradini irregolari, tagliano orti e terrazze coltivate a vite, alcune ancora secondo la tecnica tradizionale a pergole basse. Si cammina lasciando alle spalle uno spicchio di mare che, salendo, si allarga sempre di più, cosi come via via si delineano meglio le case del Groppo, sovrastate da quelle di Volastra, entrambe disposte a raggera e immerse negli olivi.
Splendidi affacci si susseguono fino ad imboccare il sentiero n. 532C, attraverso Pini marittimi, Castagni, ed essenze della macchia mediterranea.
La vegetazione spontanea cede ancora il passo al paesaggio agricolo che si apre sulle fasce, a tratti ancora ben curate.
Mentre si continua a camminare lungo il fianco della montagna sezionata da muri a secco, in direzione della Collina del Corniolo, si scorge Manarola sul mare al fondo della valle. Arrivati alla collina che divide i borghi d Riomaggiore e Manarola, si gira a destra sul 532 camminando sulla sella di questo suggestivo promontorio. Quindi si riprende il cammino sulla ripida scalinata (la "Beccara" sentiero 531) che riconduce al borgo di Manarola, questa è l'occasione unica per godere dell'infilata a perdita d'occhio sulla costa delle Cinque Terre, e il panorama aperto sulla Riviera di Levante, Arcipelago Toscano e Alpi Marittime che, nelle giornate terse, emergono con nitidezza all'orizzonte.
Alcune semplici regole per godere del trekking in sicurezza