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Il progetto è finalizzato alla prevenzione egestione congiunta dei rischi derivanti dall'erosione costiera nell'area di cooperazione. Il progetto strategico intende avviare un'azione di piani cazione condivisa che, grazie a unamigliore conoscenza dei fenomeni erosivi e della dinamica dei litorali, individui soluzioni diintervento ottimali per la gestione del territorio in relazione alle caratteristiche morfologichee idrodinamiche dalla costa. A partire dall'analisi critica dei sistemi di monitoraggio e dei dati esistenti si definirà unametodologia transfrontaliera per il monitoraggio.L'approccio transfrontaliero è necessario poiché le dinamiche naturali legate ai fenomenierosivi trascendono i con ni amministrativi nazionali, sono comuni alle regioni del Programma e richiedono un approccio congiunto.
"Su specifiche aree pilota verranno effettuate attività di prospezioni geofisiche da terra, da mare e da volato - dice Patrizio Scarpellini, direttore del Parco -. Verrà effettuato un rilievo sistematico mediante laser scanning terrestre per creare modelli in alta definizione di tratti caratterizzati da costa alta."
Dalle scansioni TLS sarà possibile risalire alla geometria dell'area studiata con elevate precisioni . Alle coordinate dei punti sarà associata l'intensità del segnale, strettamente dipendente dalle caratteristiche chimico-fisiche delle superfici illuminate. In particolare, il dato di intensità è legato alla rugosità del materiale ed al possibile livello di contenuto di acqua.
"Inoltre - continua Scarpellini- le informazioni saranno messe a disposizione dei partner che potranno usarle per ottenere informazioni quantitative sull'assetto strutturale degli ammassi rocciosi."
Un rilievo fotogrammetrico realizzato mediante sistemi a pilotaggio remoto (SAPR), mirato alla ricostruzione metrica della superficie tridimensionale della morfologia delle aree scelte, con particolare attenzione alla possibilità di trarre informazioni anche nella fascia sommersa da -3 m a 0, dove tipicamente i rilievi multibeam non arrivano per problemi di navigabilità e diffusione del dato. Inoltre, nell'area pilota scelta, si testerà un sistema di caratterizzazione del moto ondoso mediante una rete di accelerometri a terra sviluppati nell'ambito del progetto europeo OS-IS. L'uso di particolari accelerometri, e l'analisi dei dati con particolari algoritmi, permette la caratterizzazione dei parametri del moto ondoso (altezza significativa, periodo, picco e periodo medio).
Dati tecnici
Capofila: Regione Liguria
Durata: 3 anni (gennaio 2017 - gennaio 2020)
Budget Totale del progetto: € 4.959.419,65
Budget AMP Cinque Terre: € 321.900,00
Partner: Parco Nazionale Cinque Terre, Università di Genova, Regione Toscana, Università di Firenze, Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale per lo sviluppo sostenibile, Regione Autonoma Sardegna, Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna, Università di Cagliari, Office de l'Environnement de la Corse Bureau de Recherche Géologique et Minières, Service Départemental d'Incendie et de Secours de laHaute-Corse, Departement du Var, Conservatoire de l'Espace Littoral et des Rivages Lacustres.
Materiali disponibili
Brochure e news letters
http://www.parconazionale5terre.it/pagina.php?id=327