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Nell’ambito del Progetto “Un Sentiero per Tutti” la sezione CAI di La Spezia, ANGSA, AGAPO organizzano l’evento “Sogno di Fine Estate” Domenica 14-10-2018 ; scopo dell’iniziativa è dare un seguito alle manifestazioni fino ad ora effettuate , informare sulle numerose escursioni possibili , a misura di disabile , nell’immediata periferia della nostra città e dare risalto alle strutture destinate all’inclusione socio-lavorativa di ragazzi autistici , di proprietà della Fondazione Carispezia, realizzate nell’ambito del progetto “AUT AUT - Autonomia Autismo” e gestite da realtà che si occupano di autismo nate dall’esperienza delle associazioni ANGSA e AGAPO
La partenza dell’escursione avverrà alle ore 9 da Via Fontevivo (piazzetta davanti all’Istituto Alberghiero Casini), nei pressi della struttura in costruzione, e terminerà alle ore 13 in località S. Anna Holstel/Campus Agrisociale.
Gli escursionisti saliranno con la strada asfaltata fino a Montepertico per proseguire , con il sentiero 226 , che transita da Casa Arsà e raggiunge l’Alta Via del Golfo; da qui si proseguirà, sempre sull’AVG, verso Sarbia, Marinasco, la Foce per giungere in località S. Anna. Il percorso è di circa 10 Km.
L’escursione dei disabili motori in carrozzina Joelette e dei disabili psichici con problematiche che non permettono il percorso lungo , partirà alle ore 11.30 dal piazzale della Pieve di Marinasco per raggiungere il
S. Anna Hostel dopo un percorso di circa 2 km.
Per gli escursionisti che partiranno da Via Fontevivo è necessaria l’iscrizione all’evento (3351235885 – 3356181769) SOLO se parteciperanno al rinfresco presso il Campus Agrisociale S.Anna (versando la quota di 10 Euro a persona entro giovedì 11 ottobre presso sedi CAI , ANGSA e AGAPO) .
Il percorso proposto unirà le due strutture ubicate alla Spezia, una in località Sant’Anna e l’altra in via Fontevivo, quest’ultima in fase di ultimazione. Per i disabili motori verrà utilizzata la Joelette, speciale carrozzina monoruota adatta a percorrere i sentieri, che il CAI di La Spezia ha potuto acquistare, grazie al contributo della Fondazione Carispezia.
Il “Sogno” è arrivare a costruire una rete di sentieri e di strutture di accoglienza adatte per i disabili.
Per tutti il rientro in città è previsto con mezzi propri