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Il Parco Nazionale delle Cinque Terre, nell'ambito delle attività di salvaguardia del paesaggio terrazzato riconosciuto Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO, contribuisce a sostenere gli interventi di recupero, restauro, ristrutturazione e ripristino, dei muri a secco crollati attraverso la concessione contributi rivolti a imprese agricole, proprietari e/o conduttori di terreni agricoli ricadenti nell'area protetta.
A tal fine è stato publicato apposito bando per il ripristino dei muri a secco crollati a causa delle avverse condizioni meteorologiche verificatisi dal mese di novembre 2021 alla data del presente avviso e non ancora ricostruiti, all'interno del territorio del Parco Nazionale delle Cinque Terre. La misura è finanziata dall'Ente Parco per un totale di 500mila euro.
L'impresa agricola singola o associata, il proprietario o conduttore del terreno può chiedere un contributo fino ad una quantità non superiore a 40 mq di muro da ricostruire.
L’istanza e la documentazione da presentare, dovranno pervenire al Parco Nazionale delle Cinque Terre, entro non oltre le ore 12.00 del 24 marzo 2023, ESLUSIVAMENTE attraverso l’indirizzo di posta elettronica certificata pec@pec.parconazionale5terre.it
Allegati
INFORMAZIONI E MODALITA' DI RICHIESTA DEL CONTRIBUTO
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dei contributi messi a disposizione dall’Ente Parco:
Risorsa finanziaria e sua ripartizione
La risorsa finanziaria di € 500.000,00 trova copertura, per € 470.000,00 al capitolo n. 11302 del bilancio 2023 e per € 30.000,00 sarà resa disponibile dall’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2022 che verrà poi applicato al Bilancio 2023 – da attribuire, attraverso il presente Avviso pubblico, sulla base delle direttive e criteri stabiliti dalla Deliberazione della Giunta esecutiva n. 01 del 25/01/2023 “Avviso pubblico per la concessione di contributi finalizzato alla ricostruzione di muri a secco nei terrazzamenti all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre”.
Requisiti per la concessione del contributo
I contributi sono concessi per il ripristino dei muri a secco crollati a causa delle avverse condizioni meteorologiche verificatisi dal mese di novembre 2021 alla data del presente bando e non ancora ricostruiti, siti all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
I muri a secco, oggetto di ripristino, devono essere realizzati con materiali e secondo le forme e le tipologie costruttive tradizionali, a regola d’arte, senza utilizzare cemento o alcun altro tipo di legante, pena il rifiuto o la revoca totale del sostegno richiesto per l’intero manufatto, seguendo le “Linee guida per la manutenzione dei terrazzamenti delle Cinque Terre – Manuale per la ricostruzione dei muretti a secco” (Progetto life prosit: pianificazione e recupero delle opere di sistemazione del territorio costiero delle Cinque Terre).
Il ripristino del muro a secco crollato deve essere eseguito mantenendo le stesse caratteristiche originarie, in particolare la stessa altezza, lo stesso profilo e quindi lo stesso prospetto di fascia, ivi incluso il materiale. La misurazione del muro viene effettuata sulla parte “a vista”, esclusa, quindi, la fondazione.
Ciascun richiedente, sia esso impresa agricola singola o associata, o proprietario, o conduttore del terreno può chiedere un contributo fino ad una quantità non superiore a 40 mq di muro da ricostruire.
Il contributo deve essere chiesto per muri crollati a seguito evento meteorico da novembre 2021 alla data del presente bando e non ancora ricostruiti; il muro deve essere di sostegno ad un terreno agricolo corrispondente alla definizione di “superficie agricola” ai sensi dell’art. 4, paragrafo 1, lettera e) del Reg. UE n. 1307/2013. Non verranno erogati contributi in assenza di tali requisiti.
Sono ammissibili a contributo unicamente i muri a secco crollati ricadenti in terreni ubicati all’interno dell’area Parco Nazionale delle Cinque Terre, così come definita nella cartografia allegata al D.P.R. 06/10/99 di istituzione dell’Ente Parco, consultabile anche sul sito internet dell’Ente Parco www.parconazionale5terre.it.
Contributo
Per gli interventi di ripristino dei muri a secco, l’aiuto è quantificato in 105 €/mq di muro effettivamente ripristinato.
Obblighi del beneficiario
Il beneficiario è obbligato, pena la decadenza, a:
L’Ente Parco è sollevato da qualsiasi responsabilità e/o azione risarcitoria causata dall’esecuzione degli interventi e dal mancato rispetto di conseguenti impegni e resta, in ogni caso, estraneo a qualsiasi rapporto instaurato fra soggetti beneficiari e soggetti terzi, compresi gli eventuali incaricati a titolo professionale.
Domanda di richiesta contributo
Lo schema della domanda per il contributo si può scaricare dal sito del Parco, www.parconazionale5terre.it.
I files, sia dell’istanza che della documentazione da presentare, dovranno pervenire al Parco Nazionale delle Cinque Terre, entro non oltre le ore 12.00 del 24 marzo 2023, ESLUSIVAMENTE attraverso l’indirizzo di posta elettronica certificata pec@pec.parconazionale5terre.it, da indirizzo di posta certificata, con mail contraddistinta all’oggetto dalla seguente espressione: “concessione di contributi per ricostruzione muri a secco (con indicazione della persona o Azienda richiedente)”. Non saranno prese in considerazione richieste pervenute dopo la data e l’orario sopra detti e con modalità diverse da quelle indicate.
Allo stesso modo saranno fornite le informazioni riguardanti il bando esclusivamente mediante telefono ai seguenti numeri: 0187762645-0187762646-0187762642 nei giorni Martedì, Mercoledì, Venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e tramite le seguenti e-mail: pec@pec.parconazionale5terre.it o ufficio.tecnico@parconazionale5terre.it
Devono essere allegati alla domanda di sostegno, pena esclusione, i seguenti documenti:
Si specifica che l’istanza dovrà essere presentata esclusivamente, a pena esclusione, compilando la domanda di sostegno secondo lo schema allegato all’Avviso di bando.
Criteri per la valutazione delle domande e graduatoria
Il Direttore nominerà con Determinazione Dirigenziale un’apposita Commissione esaminatrice che, in prima istanza, stabilirà i soggetti ammissibili e non ammissibili ai contributi sulla base del presente Avviso. Le domande saranno esaminate in ordine cronologico di arrivo all’indirizzo PEC dell’Ente Parco. Tra i soggetti ammessi a contributo, che hanno presentato la domanda completa, l’Ente Parco stilerà una graduatoria, basandosi sui seguenti punteggi: