La vegetazione
I ripidi versanti della costa delle Cinque Terre sono coperti da una macchia alta composta da lecci e da vari arbusti, tra cui cisti, eriche, euforbie e corbezzoli.
Su terreni più aridi e rocciosi alligna la gariga, con presenza di specie aromatiche come rosmarino, timo, elicriso e lavanda. Il cappero, che cresce negli anfratti dei muri a secco, è il residuo di coltivazioni del secolo scorso.
Alle quote superiori si trovano pinete artificiali a pino marittimo e castagneti, coltura fondamentale per il sostentamento della popolazione, in un territorio dove non era possibile coltivare il frumento.
Tra le principali specie arboree vanno ricordati il cerro, la sughera e la roverella, tre querce un tempo importanti nell'economia delle Cinque Terre per la produzione di legna e di ghiande per il bestiame.
Limoni
(foto di: Marzia Vivaldi)