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Monitoraggio Parco Cinque Terre 1-2 Novembre 2018
Giovedì 1 novembre , grazie al miglioramento temporaneo delle condizioni meteo , la Sezione CAI della Spezia ha iniziato il monitoraggio sui sentieri delle Cinque Terre per valutare i danni causati dall’uragano che si è abbattuto sulla nostra regione . In accordo con la struttura competente del Parco nazionale è stato stilato un programma che vedrà impegnate , anche nei prossimi giorni , varie squadre che relazioneranno sulle criticità e sugli interventi da fare in funzione dell’urgenza.
Ieri mattina una squadra ha monitorato un percorso ad anello che comprendeva : l’AV5T dal Telegrafo a S. Antonio , il 534 da S.Antonio a Fossola , il 535 da Fossola a Campiglia , l’AV5T e AVG da Campiglia a Bocca di Cavalin , l’AV5T da Campiglia al Colle del Telegrafo.
La squadra ha rilevato la traccia del percorso ed ha fotografato , geolocalizzando le immagini , per permettere una più completa percezione del problema fornendo altresì informazione sull’accesso stradale più prossimo per l’intervento manutentivo.
Numerosi gli alberi abbattuti (pini già compromessi dalla malattia che li aveva colpiti) , un’infinità di rami di tutte le dimensioni caduti , un letto di fogliame sminuzzato dalla violenza degli elementi che rende i sentieri particolarmente scivolosi , peggioramento dell’erosione in vari punti (soprattutto nelle pendenze più accentuate) , piccole frane che hanno depositato detriti sul camminamento.
Altre squadre si sono mosse questa mattina percorrendo le seguenti tratte :
AV5T da Forte Bramapane a bivio con 587 ( Prato del monte) 587 da Prato del Monte a bivio 586 (Case Pianca)
586 da Case Pianca a Volastra
506 da AV5T a Volastra
585 , 530 (Via dei Santuari) , Sentiero Verde Azzurro da Colle del Telegrafo a Litoranea
Il risultato è stato il medesimo : le aree interessate dai pini sono risultate le più colpite con numerosi tronchi abbattuti ma non solo , molti di essi risultano sradicati ma appoggiati ad alberi vicini ....questa è la situazione più pericolosa perché , in qualsiasi momento , la pianta che li sorregge potrebbe cedere determinando la caduta al suolo improvvisa ed imprevedibile .
Tutti i rilievi sono stati trasmessi all’ufficio competente del Parco che attiverà la procedura di messa in sicurezza dei percorsi .
Nei prossimi giorni , meteo permettendo , saranno organizzate altre uscite per portare a termine il monitoraggio su tutta la rete del Parco.