- Proposte di viaggio
- Ente+
Il percorso escursionistico ad anello proposto questa settimana e’ utile per comprendere la connessione tra i diversi ambienti delle Cinque Terre.
Camminando sulle scalinate in pietra che partono dal borgo di Corniglia, fino al bosco di crinale, per poi attraversare la sinfonia di vigne e muri a secco nei pressi di Volastra, non e’ difficile intuire il collegamento tra tutti gli elementi che compongono il paesaggio e l’uso sapiente del bosco da parte di generazioni di contadini “architetti”. Ed è quasi inevitabile avvertire un senso di riconoscenza nei confronti di chi, prima di noi, ha costruito questo straordinario dedalo di percorsi, che ancora oggi permette di accedere a luoghi così irripetibili e incontaminati.
IL PERCORSO (GUARDA IL VIDEO)
MAPPA dell'itinerario
Difficoltà Escursionista Esperto
Dislivello positivo m. 544
km. 9, 13
Il percorso prende avvio nei pressi del retro della chiesa di San Pietro e Paolo** proprio in coincidenza con una fontana che invita a rifornirsi di acqua fresca prima di intraprendere la salita in verticale sulla scalinata del sentiero n. 587.
Tra ulivi e vigneti la traccia procede poi attraversando una pineta ed incontra il sentiero n. 586 proveniente da Volastra. Si continua a salire nel bosco nei pressi della località Case Pianca fino a quando il percorso si innesta sulla Strada Provinciale 51 che percorre per circa 200 m in direzione Nord. Si imbocca quindi lo stretto e ripido sentiero in salita sulla destra addentrandosi in una maestosa lecceta che culmina sull’Alta Via delle 5 terre.
Lecci, cerri e ginestroni che si sviluppano lungo un tratto pianeggiante consentono di camminare al fresco anche nella stagione estiva fino all’imbocco con il sentiero n. 506 che raggiungere la Strada dei Santuari (sentiero n. 530) in prossimità del borgo di Volastra. Primitive e laboriose le Cinque Terre che si scoprono su questo tratto dove si incontrano ruderi e resti delle antiche teleferiche. La vegetazione lascia ancora intravedere un racconto di utilizzo intelligente del bosco e delle pendenze estreme come mezzo di trasporto dei materiali a valle, ma anche di vie di collegamento tra comunità della costa e dell’entroterra.
Per ritornare verso Corniglia si imbocca il sentiero n. 586 dal Santuario di Nostra Signora della Salute fino a Case Pianca. Nel primo tratto si cammina tra terrazzamenti a perdita d’occhio. Il mare è lontano eppure pervade lo scenario. Lo stesso mare e la stessa luce che poi si ritroveranno negli ottimi vini Cinque Terre DOC, Bianco e Sciacchetrà. Questo tratto panoramico chiamato “Le Coste” è infatti uno dei più vocati alla coltivazione della vite ed è ancora ben visibile il disegno geometrico dei versanti attraverso la tecnica agricola delle fasce costruite con muri a secco, utile per ricavare fazzoletti di terra coltivabile ma anche per mantenere la stabilità dei versanti.
Il tracciato procede in falsopiano poco a valle della Strada Provinciale 51 fino alla località Case Porciana. Superate le poche abitazioni, si entra quindi nel bosco che ha preso il posto di vigneti abbandonati e si prosegue, ma sempre con affaccia panoramici, fino a raggiungere nuovamente l'incrocio con il sentiero 587 Corniglia-Cigoletta per poi ridiscendere verso Cornglia.
Cinque Terre Hiking Guide - MAPPA INTERATTIVA
*La parrocchia di San Pietro è uno fra i monumenti più interessanti di tutta la costa, bellissimo esempio di gotico ligure. L'edificio, che mostra una chiara simbologia templare, fu eretto nel 1334, mentre nel 1351 fu realizzato il rosone in marmo bianco di Carrara. All'interno sono particolarmente interessanti il fonte battesimale del XII secolo, le statue degli evangelisti e il polittico diviso in spicchi che raffigura i Maestri.
Marzia Vivaldi