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Meditazione, silenzio e tracce di approfondimento per ritrovare se stessi, vivere un luogo di bellezza e semplicità, ricucire le relazioni, respirare speranza e tornare a casa con gli occhi desiderosi di guardare verso il futuro.
Venerdì 4 giugno
Arrivo individuale al Convento nel pomeriggio, sistemazione nelle celle del convento
Ore19.30 cena nel refettorio dei frati del convento con cibi semplici.
Segue: DAR VOCE AL SILENZIO
Un momento conviviale per conoscere questo antico luogo e le voci che lo abitano da secoli
Sabato 5 giugno
Prima colazione
Ore 9.30- Il Bene e il Bello Quotidiani
Riflessioni e dialoghi a partire da poeti, filosofi, scrittori e artisti che hanno saputo guardare il mondo stando con gli “occhi in ascolto”
Con Emanuela Mancino, Docente di filosofia dell’educazione, Università di Milano-Bicocca
Pranzo leggero
Ore 15.00 Paura e Speranza: Volare Verso l’Arcobaleno
Un percorso di rilassamento e resilienza nel Mondo dell’Immaginario
Con Luisa Marnati, Psicologo-Psicoterapeuta – Psicologia Clinica e Psicologia dell’Emergenza
Dalle 17.00 - La Stanza della Parola Detta
Possibilità di incontri individuali di ascolto con padre Renato, Emanuela Mancino e Luisa Marnati
Cena in convento
Domenica 6 giugno
Ore 7.00-8.00 Un’Alba di Speranza e Bellezza
Pratica di meditazione e yoga anche per chi non lo ha mai fatto
con Giorgio Minneci,Formatore ed insegnante senior internazionale yoga, meditazione e respirazione
Aseguireprimacolazione
Ore 9.30-12.00 con occhi nuovi. momenti di creativita’, per ritrovare la meraviglia
Sperimentazioni espressive per dare forme e voci a nuovi modi di guardare e guardarsi.
Con Emanuela Mancino, Docente di filosofia dell’educazione, Università di Milano-Bicocca
Ore 13.00 - Pranzo di saluto e partenze
Per info e per partecipare al percorso scrivere aconventomonterosso@gmail.com
Saranno due giornate in cui il silenzio darà spazio alla parola ritrovata, in cui il contatto avrà la forza di guardarsi di nuovo negli occhi; per questo chiederemo nel tempo di permanenza di non utilizzare, se possibile, il telefono cellulare per creare un clima ancora più intimo e di semplicità.
Il convento dei Cappuccini si raggiunge solo a piedi a una decina di minuti in salita dalla stazione ferroviaria di Monterosso al Mare. L’accoglienza avviene seguendo le regole dei luoghi francescani con pasti semplici e riposo nelle celle dei frati con condivisione del bagno. E’ necessario portare lenzuola o sacco a pelo e asciugamano.
fb: convento cappuccini monterosso