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Grazie alla segnalazione di un cittadino, i militari della stazione Carabinieri “Parco” Cinque Terre hanno recuperato in località Drignana a Vernazza un esemplare di succiacapre Caprimulgus europeanus, ferito ad un’ala e lo hanno consegnato ai volontari della LIPU per le cure necessarie.
Il succiacapre è un uccello notturno che si nutre di insetti che individua e cattura in volo grazie ad una vista particolarmente sviluppata e l’ampia apertura del becco.
Ha un volo silenzioso, roteante e con rapidi volteggi a zig-zag. Sul terreno si muove poco, a piccoli passi e tenendo sempre il corpo orizzontale. Il suo piumaggio grigiastro con striature chiare e scure lo rende particolarmente mimetico quando si posa sul terreno per riposarsi o per covare le uova che depone in piccoli avvallamenti coperti dalla vegetazione.
Tendenzialmente migratore, sverna sulle coste africane e trascorre in Italia il periodo compreso tra marzo e settembre. L’individuo ritrovato è probabilmente un uccello in migrazione ferito dall’urto contro un ostacolo poco visibile, come un reticolato o un cavo aereo.
La specie in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole ed è ritenuta in declino. Le principali minacce derivano dall’uso massiccio di sostanze tossiche in agricoltura, dal traffico stradale, dal disturbo nei siti riproduttivi e dalla riduzione degli habitat idonei.