Il fisarmonicista Gianluca Campi in concerto al Santuario di Montenero

Dopo il successo del duo violino e chitarra formato da Lautaro Acosta e Gilbert Impèrial che lunedì scorso, sulla terrazza del Circolo Velico a Monterosso, ha raccontato in musica i colori della poesia montaliana, il XXXV Festival di Musica Cinque Terre, organizzato dall’Associazione César Franck in collaborazione con il Parco Letterario Eugenio Montale e delle Cinque Terre, offre un altro imperdibile appuntamento con la musica di qualità nei luoghi più suggestivi dell’Area Protetta.

 Stessa formula. All’indiscusso talento musicale del fisarmonicista Gianluca Campi definito da Wolmer Beltrami il “Paganini della fisarmonica” farà da quinta la bellezza e l’irripetibilità di un luogo simbolo delle Cinque Terre; il Santuario di Nostra Signora di Montenero a Riomaggiore che proprio il 24 luglio festeggia il giorno dell’Incoronazione della Madonna.

L’omaggio di Campi da Vivaldi a Piazzolla, passando per Strauss, Rossini, Paganini, Rota e Galliano, andrà a chiudere una giornata celebrativa molto sentita dagli abitanti del borgo di Riomaggiore.
ENTRATA LIBERA

COME RAGGIUNGERE IL SANTUARIO IN AUTO
Percorrere la strada Litoranea delle Cinque Terre, (SP 370), fermarsi in Località Casen, nei pressi della pensilina del bus e del capolinea della morotaia, dove parte il sentiero n.593, che in 15 minuti circa, dopo il primo tratto in salita tra vigneti e coltivi procede in falso piano fino al piazzale del Santuario. Per chi fosse impossibilitato a percorre a piedi il sentiero potrà usufruire del trasporto in monorotaia fino al piazzale della chiesa.

ESCURSIONE A PIEDI FINO AL SANTUARIO
Per coloro che volessero vivere a pieno le atmosfere e le tradizioni del territorio consigliamo di raggiungere il Santuario a piedi attraverso il sentiero SVA 593V ex 3a, unendosi all’escursione organizzata in collaborazione con il CAI La Spezia ed il Soccorso Alpino. All'arrivo sarà offerto un aperitivo di benvenuto con i VINI DOC Cinque Terre organizzato dai Massari della Chiesa.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Arrivo: Santuario di Montenero (354 m); Tempo di percorrenza:  55 minuti; Tempo di ritorno:  30 minuti; Difficoltà: E – Escursionistico; Lunghezza: 1,150 km; Dislivello: 338 m

Percorso da Riomaggiore al Santuario di Nostra Signora di Montenero
La partenza è in località Lavaccio (parte alta di Riomaggiore), vicino al Centro Visita del Parco delle Cinque Terre. Qui si imbocca il sentiero SVA (ex n. 3), detto "La Via Grande" utilizzata dagli abitanti del borgo durante la processione al Santuario in occasione della Festa dedicata alla Madonna. Sono infatti presenti le 13 edicole votive dedicate alla Madonna donate dalle famiglie del borgo. Nel primo tratto il percorso segue in parallelo il canale di Riomaggiore, poi comincia la salita tra i vigneti terrazzati e la macchia mediterranea fino ad arrivare al Santuario circondato da un prato e da alberi dove sono sistemate alcune panchine e un tavolo per il ristoro. Impareggiabile la vista dall'Isola del Tino fino a Punta Mesco.

RITROVO E PARTENZA: Località Lavaccio di Riomaggiore (parte al del borgo) difronte al Punto Informazione del Parco Cinque Terre, ore 17 e 45, con gli operatori del CAI La Spezia e della Protezione Civile.

INFO: gratuito su prenotazione comunicazione@parconazionale5terre.it tel. 3491755359

SI RICORDA che la percorrenza sui sentieri del Parco dovrà avvenire in condizioni meteo climatiche buone, con calzature adatte e da parte di persone dotate di buona pratica escursionistica. Munirsi di torcia o luce frontale. Rientro previsto intorno alle ore 21 circa. Max 25 partecipanti.

BIOGRAFIA GIANLUCA CAMPI

Concertista di fisarmonica nato a Genova nel 1976, GIANLUCA CAMPI ha iniziato a 11 anni lo studio della fisarmonica con Giorgio Bicchieri e in seguito con importanti maestri quali Gianluca Pica e Jacques Mornet. A 12 anni ha vinto il concorso internazionale di Vercelli e il campionato italiano di Genova.

A 13 anni ha vinto nuovamente il concorso di Vercelli, ricevendo i complimenti di Wolmer Beltrami, che lo ha definito un “enfant prodige” e il “Paganini della fisarmonica”. Nel 2000 ha vinto il trofeo mondiale di fisarmonica svoltosi ad Alcobaça in Portogallo. Si è esibito in numerose sedi concertistiche (Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Teatro Carlo Felice, Palazzo Ducale e Teatro Modena di Genova) e in Festival Internazionali. Nel 1998 ha collaborato con l’orchestra del Conservatorio Paganini di Genova eseguendo in Italia e all’estero la Kammermusik 1 di Paul Hindemith.

Ha suonato come solista in orchestre prestigiose, tra cui quella del Teatro Carlo Felice di Genova, diretta dal compositore Nicola Piovani. Dal 2002 collabora con il Magnasco Quintet eseguendo musiche originali o trascritte, sempre con grande attenzione filologica e riscontro di critica e pubblico. Risale al 2005 la nascita del Duo Gardel, insieme con il pianista Claudio Cozzani, con cui svolge intensa attività concertistica.  Ha collaborato anche con il grande cantautore di fama internazionale Bruno Lauzi.

È l’unico esecutore al mondo della fisarmonica Liturgica “M.Dallapè”; nessun altro musicista al di fuori delle mura vaticane ha, infatti, avuto il privilegio di utilizzarla in concerto. Nel 2006 ha pubblicato per Phoenix Classics un CD dedicato a Niccolò Paganini, elaborando per fisarmonica i Capricci e i Concerti del celebre compositore genovese. Egli è spesso membro di giuria nei concorsi internazionali per fisarmonica. I suoi virtuosismi rendono le sue esecuzioni particolari e mentre conduce il fraseggio mantiene alta l’attenzione emotiva.

Marzia Vivaldi